DOMANDA
Ho 62 anni e in gennaio ho subito un intervento all’alluce valgo dx con tecnica percutanea.Un mese fa ho preso una storta allo stesso piede.In seguito a dolori forti ho di recente eseguito una risonanza magnetica che ha evidenziato quanto segue:Appiattimento dell’arco plantare longitudinale e trasversale.Discontinuità della spongiosa e delle corticali con marcata alterazione dell’intensità dei tessuti mollli perischeletetrici del primo raggio con edema reattivo.Iperintensità di segnale dei tessuti intercapito-metatarsali con inibizione intrarticolare delle MTF;osteocondropatia degenerativa di particolare entità al primo raggio.Diffusa alterazione dell’intensità di segnale delle ossa del mesopiede,in particolare sul versante mediale,correlabile alla presenza di fenomeni edemigeni (post-contusivi e/o algodistrofici)Versamento intrarticolare con impegno dei recessi capsulari nell’articolazione tibio-tarsica.Assottigliamento del legamento peroneo-astralgico sospetto post-distrattivo.
Il dolore, pur essendo diffuso,è particolarmente intenso sul collo del piede; quest’ultimo appare anche un po’ scuro rispetto all’altro.
Cosa posso fare? La ringrazio in anticipo per l’attenzione che vorrà riservare al mio caso. Rosalia
RISPOSTA
Gentile sig.ra Rosalia,
il riscontro alla risonanza di un edema osseo a carico dei segmenti scheletrici del mesopiede potrebbe evocare la comparsa di una sindrome algodistrofica postchirurgica. Tale riscontro tuttavia non consente una diagnosi di certezza poichè potrebbe essere semplicemente secondario al traumatismo chirurgico. Penso che la valutazione clinica da parte dello specialista consenta di chiarire definitivamente la diagnosi e quindi intraprendere la terapia del caso.
Cordialità
MVarenna