DOMANDA
Buongiorno Dottore,
al controllo del 15/12 mi sono stati diagnosticati: nei melanocitari isolati tronco, arti, viso ,cheratosi seborroiche diffuse e “lesione rossastra reg cucullare (basalioma?) da rivedere dopo 3 mesi”. Ho chiesto chiarimenti su quest’ultima e mi è stato detto di non preoccuparmi, perché si poteva curare con una pomata. Dopo la visita mi sono informato scoprendo che il basalioma è un tumore maligno e mi sono spaventato. Nella precedente visita dell’ottobre 2015 non è stato rilevato.Ho letto che il basalioma si sviluppa su viso ,naso, braccia ed è dovuto in particolare e eccessiva esposizione al sole. Nell’estate del 2015 sono stato in alta montagna senza creme di protezione e la scottatura ha interessato molto il viso e il collo, tanto da dover essere trattata con antibiotico e creme. Questo sospetto basalioma localizzato in reg cucullare è possibile che possa essere dovuto a questa esposizione solare? E perché me lo vuole rivedere dopo 3 mesi? Forse non è certo sulla diagnosi? e in 3 mesi si può sviluppare velocemente? Sono uomo di 74 anni.
Grazie per la risposta.
RISPOSTA
Gentile signore,
con una potenziale diagnosi di basalioma ed un controllo a breve termine di una lesione descritta in maniera generica posso ipotizzare che il collega non sia confidente con la diagnosi. Questo può’ capitare davanti a lesione rosate che possono simulare un basalioma come una lentigo solare o una cheratosi seborroica, una lesione da grattamento inavvertito ed altro. In questi casi si verifica la persistenza e senza nessun impatto con la storia naturale della lesione.
Nel caso in cui il collega sia sicuro della diagnosi, le forme di epitelioma o basalioma superficiale si possono trattare anche con terapia chimica topica o fisica anche se l’asportazione chirurgica con esame istologico rimane la prima scelta nel caso di lesioni singole se non controindicazioni o rischio di morbilità – ovvero rischio di cicatrici evidenti o deformità – elevato.
distinti saluti
