sospetto colesteatoma referto tac

    DOMANDA

    Vi riporto l’esito, dato che ho la visita tra un mese chiedo se possibile un vostro consulto per sapere se ho effettivamente o no il colesteatoma e se è sempre necessario l’intervento:

    A destra la mastoide ha un aspetto addensato e le cellule residue sono impegnate da tessuto infiammatorio.
    Da questo lato si evidenzia la completa obliterazione dell’antro e del recesso epitimpanico da parte di tessuto con densità intermedia di tipo infiammatorio; tale tessuto giunge in stretta contiguità con la testa del martello e il corpo dell’incudine senza determinarne fenomeni erosivi.
    Il muro della loggetta è integro.
    Minimo materiale infiammatorio è evidenziabile sul versante mediale della cassa timpanica. La membrana timpanica è ispessita.
    Gli elementi della catena ossiculare hanno regolare conformazione mantengono normali rapporti.
    Non si osservano erosioni a carico delle pareti del retto interno.
    Non si documentano alterazioni lungo il decorso del canale del VII nervo cranico.
    Il condotto uditivo interno ha ampiezza regolare e non sono evidenziabili erosioni delle sue pareti.
    Il reperto TC depone per un quadro di flogosi cronica non colesteatomatosa.
    A sinistra normale reperto TC a carico della mastoide, della cassa timpanica e dell’orecchio interno. Gli ossicini sono regolari per morfologia e rapporti.
    Qual’è il Vostro parere? saluti.

    RISPOSTA

    L’otite cronica colesteatomatosa non è suscettibile di una guarigione senza intervento chirurgico. L’estensione dell’intervento e l’eventuale ricostruzione è funzionale all’estensione del colesteatoma e dipende in parte dalla analisi delle immagini TC e da altre informazioni che sono nella disponibilità dello specialista mediante esame otomicroscopico ed accertamenti audiometrici. Cordialmente.

    Fabio Beatrice

    Fabio Beatrice

    Direttore della struttura complessa di otorinolaringoiatria all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino e docente presso la scuola di specializzazione di otorinolaringoiatria dell’Università di Torino. Nato a Roma nel 1955, si è laureato in medicina nel 1979 per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria nel 1982 e in audiologia nel 1985. Autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche, insegna […]
    Invia una domanda