DOMANDA
Ho 46 anni, in seguito a rm per aura emicranica si è evidenziato un sospetto micetoma sfenoidale totalmente asintomatico, Ho eseguito endoscopia nasale negativa, Tc a detta del radiologo negativa per infezione mitotica (ha parlato di residui di muco asciutto da precedente sinusite) e a detta dell’otorino sospetta mi è stata consigliata la Fess. A suo parere vista l’asintomaticità e il dubbio diagnostico, nonchè le dimensioni ridotte di quanto rilevato non sarebbe il caso di monitorare la situazione con magari una rm a distanza di tempo in modo da avere delle evidenze diagnostiche maggiori per un intervento endoscopico? Magari trattando il problema come se fosse legata all’interpretazione del radiologo? Spesso qs patologia viene misconosciuta per anni, perché allora operare ora? Sarebbe più semplice l’intervento? Non ho chiaro il perché davanti ad una diagnosi dubbia dovrei sottopormi al rischio di un intervento. Un’altra curiosità : è possibile che un micetoma regredisca da solo? È possibile aggiungere altri esami per verificare l’ipotesi diagnostica?
Ringraziando la saluto
Tc: …minima iperplasia mucosa dell’etmoide posteriore, con obliterazione del recesso sfenoidale di sinistra e minima disventilazione sinusale, nel contesto del quale si apprezzano sfumate millimetriche immagini a densità lievemente superiore (fino a 90-100hu) non francamente calcifiche; potrebbero essere riferite a differente concentrazione proteinacea mucosa, meno probabile la sovra infezionmicotica
RISPOSTA
Se il riscontro è solo radiologico e non vi sono sintomi specifici ( cefalea irradiata al vertice della testa) consiglierei una terapia medica con lavaggi nasali e spray corticosteroidei con una RM di controllo senza contrasto tra 4-6 mesi. In caso di sintomatologia specifica cefalalgica vi è indicazione all’apertura endoscopica dello sfenoide.
Cordiali saluti