DOMANDA
Egrego Professore,sono preoccupata per mia figlia che, anche dopo “iodioterapia 131” effettuata circa 3 anni fa, non riesce a perdere peso nonostante dieta equili-
brata.Ha 34 anni, è nubile, lavora all’estero e torna a casa qualche volta (quando può).Gli ultimi esami di tre
mesi fa (FT3-FT4-TSH) andavano bene. Mi preoccupa molto il fatto di non poter più parlare di dieta con lei perchè si è convinta che cosi’ è e tale rimarrà. Spero
nei Suoi suggerimenti e La ringrazio fin d’ora per la
sua disponibilità e per quanto vorrà suggerirmi.
Cordiali saluti.
RISPOSTA
Da quello che posso dedurre dalla sua lettera, sua figlia ha eseguito la terapia radiometabolica con iodio radioattivo per un ipertirodiismo. Visto che i livelli circolanti di TSH e ormoni tiroide sono normali, la terapia ha avuto successo e ha ristabilito una normale funzione tiroidea. L’incremento ponderale non è pertanto imputabile a una disfunzione tiroidea ma ad altri motivi, in primo luogo una discrepanza fra l’introito calorico e il consumo energetico giornalieri.