DOMANDA
Buongiorno dottor Rossetti. Le chiedo gentilmente un consulto in merito a quanto segue: mia mamma di 83 anni soffre da alcuni anni di un forte dolore alla spalla e alla scapola destra, già oggetto di intervento chirurgico nel giugno 2007. In quell’occasione è stata effettuata un’operazione in artroscopia con “pulizia” dell’articolazione, che però non ha dato grandi risultati. Da un’ecografia effettuata a febbraio 2013 si legge questo responso: “Lesione del tendine del capo lungo del bicipite con are anecogene lungo il decorso. Il tendine del sovraspinato è lesionato. Irregolarità artrosiche in sede acromion-claveare e trochitica. Calcificazioni peritrochitiche. Si apprezza distensione della borsa SAD con spt iperecogeni nel contesto.”
Il dolore negli ultimi tempi raggiunge delle punte molto violente e mia mamma è costretta a ricorrere alle iniezioni intramuscolari di voltaren 75 ml il cui effetto antidolorifico dura neanche 48 ore. Sono preoccupata per la sofferenza di mia mamma e Le chiedo un consiglio sui rimedi da adottare. Nuovo intervento chirurgico, fisioterapia o fans a tempo indeterminato ?
La ringrazio.
Miranda (Torino)
RISPOSTA
Il trattamento migliore è artroscopico con toilette della articolazione acromion-claveare con eventuale sutura del tendine anche se l’età avanzata della paziente crea dubbi sull’esito di tale sutura. L’alternativa è fisioterapica ma i margini di miglioramento sono modesti.