DOMANDA
Buongiorno Dottore, Quattro anni fa sono stato operato 3 volte alla spalla dx. La prima per rottura di in tendine cuffia dei rotatori, la seconda per togliere tramite movimentazione e drenaggio del liquido formatosi, la terza per scongelare la spalla. Ora da mesi la spalla mi fa malissimo e mi sveglia di notte e la devo estendere. Ho fatto rmn con il seguente esito:
Esiti di riferito pregresso intervento di riparazione chirurgica della cuffia dei extra rotatori, che al controlloattuale appare riconoscibile nel suo decorso. In assenza di immagini con i caratteri propri delle recidivelesionali attualmente dimostrabili. Marcate alterazioni artrosiche deformano il profilo corticale dei segmenti scheletrici in esame, con grossolana deformazione osteofitosica sotto equatoriale della testa omerale e del margine glenoideo contrapposto; presenza di formazione geodica sottocorticale in corrispondenza del trochide omerale. Nota di tendinopatia cronica del tendine sottoscapolare, scarsamente delimitabile nel suo decorso, il tendine capolungo del bicipite nel tratto endoarticolare, in quadro riferibile ad esiti di tenotomia chirurgica pregressa. Si associa distensione fluida del recesso sinoviale sottoscapolare e della borsa sottoacromion-sdeltoidea.
In effetti per scongelare la spalla hanno tagliato il capolungo.
Cosa mi suggerisce? Grazie infinite
RISPOSTA
da quello che mi racconta purtroppo ha un problema serio.
Il referto della risonanza descrive un problema di artrosi marcata.
In questi casi il trattamento è sintomatico con infiltrazioni locali (ad esempio con acido ialuronico o cortisone).
Se non è troppo giovane, la soluzione è chirurgica con l’impianto di una protesi. L’età , le richieste funzionali e le condizioni generali sono elementi indispensabili per porre l’indicazione all’intervento.
le consiglio di discutere con il suo specialista.
cordialmente.
dott stefano lepore
