DOMANDA
Egr. Professore, sono una donna di 52 anni che da qualche anno convive con la spasmofilia. La diagnosi non è stata semplice, dopo aver chiesto varie consulenze finalmente una elettromiografia, prescrittami da un suo collega reumatologo, ha problema. I sintomi che accuso sono legati all’apparato muscolare: crampi, spasmi, astenia. L’intesità degli stessi ha alti e bassi senza che io ne riesca a capire la ragione. Per essere più chiara ho difficoltà a salire e scendere gli scalini, una passeggiata è una fatica, se le mie mani sfaccendano un po’ più del normale mi riesce difficile usare lo spazzolino da denti o stendere un velo di crema sul viso e così via. La terapia e utilizzo è: vitamina D e magnesio. Ho preso anche un miorilassante “a livello centrale” (così lo ha chiamato il reumatologo che mi segue)ma la situazione è peggiorata. C’è stato solo un momento in questo periodo che mi sembrava di essere tornata normale ma il livello di calciuria era salito alle stelle.
Le chiedo, c’è qualche altra terapia che possa farmi star meglio e non vivere la quotidianità con tanta fatica?
La ringrazio
RISPOSTA
Gentile Signora, è opportuno, al fine di inquadrare il caso nel modo più completo possibile, che Lei consulti anche un neurologo, un endocrinologo e un nefrologo. Cordialmente, Giovanni Minisola
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Prof. Giovanni Minisola
Presidente della Società Italiana di Reumatologia
Direttore Divisione, Day-Hospital e Ambulatori di
Reumatologia, Immunologia e Malattie Osteometaboliche
Ospedale di Alta Specializzazione “San Camillo”
ROMA
www.romareumatologia.it
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