DOMANDA
Mi rivolgo a Lei e a questo spettabile sito perché ho quasi 40 anni e quasi tutti i miei zii sono morti, uno zio per il tumore al polmone, una zia per il tumore al fegato, un altro alla prostata, mio nonno per un tumore al polmone e al colon,mio padre un tumore allo stomaco, mia madre un tumore al colon ecc. ecc. Però devo anche dire che tutti questi tumori si sono presentati in età avanzata in tutti i miei parenti, da 70 anni in su. Ho letto su internet che un conto è se le malattie si sono manifestate prima dei 50 anni e un conto è se si sono manifestate dopo. Ecco mi stò domandando se in futuro quando sarò più grande devo pensare a queste malattie, se un giorno potranno colpire me e i miei figli? Oppure devo pensare solo alle malattie che hanno colpito i miei genitori? Oppure è meglio che non pensi a niente perché non è così incisiva la malattia dei parenti di primo, secondo grado ecc. ecc.? Sono molto in ansia, e spero che la mia sia ansia esagerata e che non sia a rischio né io, né la mia famiglia.
RISPOSTA
Gent. Sig.ra,
per le nostre conoscenze attuali, quello che racconta non depone per una probabilità aumentata di neoplasia nella sua famiglia, almeno identificabile con qualche esame.
Sono tumori di differente origine e che presuppongono, almeno in parte, meccanismi di sviluppo alquanto differenti. Inoltre, mi sembra di capire che sono presenti in entrambi i rami, paterno e materno, della sua famiglia.
Distinti saluti