Spirometria e forza diaframmatica (mip/mep)

    DOMANDA

    Gent.le Dott.ssa,

    ho fatto la spirometria oggi con e senza meta colina per accertare se la mia appena scoperta forte allergia alle graminacee potrebbe provocarmi broncospasmo, ma fortunatamente non soffro di asma. A riposo la mia capacità era del 101%, mentre dopo la meta colina si è abbassata del 14,%.
    Ho fatto anche l’esame perché da circa un anno mi sveglio dopo tre ore di sonno tutti i giorni con senso di soffocamento, senso di costruzione e difficoltà ad inspirare. Ho sempre avuto la sensazione che il problema fosse muscolare, dato che i sintomi si attenuano se mi alzo, cammino e in generale se faccio sedute fisioterapiche per la schiena.
    Oggi peró oltre alla spirometria mi è stata anche misurata più volte la mip e la mep. Ho inspirato con tutta la mia forza e il massimo a cui è arrivata la mip è del 28% mentre la mep è del 68%. Vorrei avere da lei un parere. Il mip basso potrebbe essere indice di problemi muscolari se la precedente spirometria ha evidenziato un’ottima capacità respiratoria. Quali altri esami mi consiglia di fare per accertare se ci sono patologie muscolari?Il mip basso potrebbe da solo spiegare le difficoltà respiratorie notturne. Grazie e saluti

    RISPOSTA

    Gentile lettrice, con un valore di MIP così basso lei dovrebbe avere anche i parametri della spirometria ridotti, perlomeno la Capacità Vitale, il che non è. Io ripeterei l’esame di MIP e MEP perché spesso c’é il cosiddetto learning effect, dipendono cioè dalla capacità di esecuzione che migliora dopo la prima volta. Se invece il dato dovesse ripetersi sempre invariato potrebbe essere utile una visita neurologica ed una radiografia del torace in inspirazione ed espirazione per vedere bene il diaframma. Per quanto riguarda il test con metacolina è vero che è negativo (il parametro dovrebbe ridursi del 20%) ma dato che lei è allergica potrebbe essere indicato un ciclo di corticosteroidi inalatori. E’stata vista da un ORL?
    Se tutto ciò non dovesse portare a nessuna diagnosi o miglioramento si può fare uno studio del sonno per verificare la presenza di apnee notturne
    Cordiali saluti
    Annalisa Cogo