splenectomia

    Pubblicato il: 26 Aprile 2010 Aggiornato il: 26 Aprile 2010

    DOMANDA

    Buongiorno Dott. Bona. Mi rivolgo a lei per un consiglio.
    Due anni fa a causa di un brutto incidente ho avuto l’asportazione della milza, ma ora la mancanza di questo organo cosa mi potrebbe causare? La ringrazio anticipatamente

    RISPOSTA

    Gentile Lettore,
    la milza ha un ruolo nella difesa immunitaria contro i micro-organismi che potrebbero venirsi a trovare nel sangue. L’asportazione della milza non comporta un maggior rischio di infezioni ma una maggior gravità di eventuali infezioni sistemiche (sepsi). Tale rischio sembrerebbe però maggiore nei primi due anni dopo l’intervento, che mi pare di capire che lei abbia già superato. Per questo motivo le linee guida consigliano di sottoporre i pazienti splenectomizzati ad alcune vaccinazioni (antipneumococcica, antimeningococcica ed anti-Haemophilus influenzae) oltre alla vaccinazione antinfluenzale annuale. Per molti è raccomandata una profilassi antibiotica continua nei primi due anni. Una ragionevole alternativa è l’assunzione immediata di antibiotico alla comparsa di eventuali segni di infezione. E’ inoltre consigliata l’assunzione di antibiotici in seguito a morso di animale mentre è sconsigliato effettuare viaggi in regioni malariche e, se necessario, osservare scrupolosamente le norme di profilassi comportamentale e farmacologica.

    Stefano Bona

    Stefano Bona

    CHIRURGIA ADDOMINALE. Chirurgo generale all’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano). È nato nel 1960 a Milano, dove si è laureato e specializzato in chirurgia generale presso l’Università Statale. Ha fatto esperienze al Centre Hospitalier Princesse Grace del Principato di Monaco e alla stessa Università Statale di Milano (agli istituti di chirurgia generale e di chirurgia […]
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