Spondiloartrosi cercivale

    DOMANDA

    Buon pomeriggio volevo chiedere un suo parere ho eseguito un rx rachide cervicale:segni di spondilartrosi osteofitica con discopatia C5 C6.Non megapofisi trasversa di C7 o coste sovranumerarie.Volevo sapere se questa patologia poteva essere la causa delle mie vertigini che mi vengono nel momento che io mi stendo a letto o butto il collo all indietro,durata meno di 2 secondi.Poi volevo se era possibile un parere su un ecografia alla caviglia:edema dei tessuti molli con aumento di spessore (1,4cm e 1,1 cm a dx)e segni di versamento a livello della articolazione tibio-astragalica.Nn evidenziabili tendiniti del tibiale posteriore o degli estensori del piede.Nn segni di versamento a carico di altre articolazioni.Cosa devo fare?premetto che nn ho subito traumi.Grazie x la sua cortesia

    RISPOSTA

    Gentile lettore/lettrice,

    in primis mi scuso per i tempi di attesa della risposta ma purtroppo gli impegni lavorativi e scientifici rubano sempre più tempo.

    Per quanto riguarda la spondiloartrosi osteofitosica associata a discopatia è una patologia degenerativa delle articolazioni vertebrali e dei dischi intervertebrali, nel Suo caso del tratto cervicale; sulla possibilità che questa possa dare o meno origine a patologia vertiginosa, a dire il vero, c’è ancora oggi una diatriba nel mondo scientifico tra ortopedici, fisiatri, fisioterapisti, posturologi, neurologi, otoneurologi, otorini e come giusto che sia vestibologi. Spesso si può trattare di vertigini parossistiche posizionali determinate da un brusco distacco di piccole formazioni dette otoliti all’interno del labirinto e per questo è consigliabile di rivolgersi prima ad un otorino-vestibologo per escludere cause di pertinenza vestibolare dopodichè, qualora non ci fossero cause di questo genere, si potrebbe pensare ad uno squilibrio posturale-muscolare che può determinare non una vertigine ma disequilibri che Voi pazienti spesso riferite come Vertigini e in tal caso va fatta una visita posturologica. Per la caviglia deve indagare clinicamente insieme ad un medico (ortopedico-fisiatra) per quale motivo vi è un edema ed un versamento tibio-astragalico.

    Resto a Sua completa disposizione per ulteriori chiarimenti.

    Cordialmente dott. Felice Picariello (felicepicariello@libero.it)

    Felice Picariello

    Felice Picariello

    RIABILITATORE Professore incaricato di neuroposturologia clinica applicata e neuroriabilitazione presso l’Università di Napoli Federico II. Nato ad Ottaviano (NA) nel 1982, si è formato e laureato all’Università Federico II di Napoli e alla Seconda Università degli studi di Napoli SUN. Ha conseguito il master di specializzazione in Posturologia presso la I° Facoltà di Medicina e […]
    Invia una domanda