DOMANDA
EGr. Dott. Gaetani, buonasera.
Le scrivo a nome di mio padre 74enne, che soffre da circa 2 mesi di dolore al polpaccio della gamba destra che sale su passando dietro al ginocchio e coscia fino alla natica. Questo comporta una difficoltà sia nel camminare che nello stare seduto o a riposo.
Referto RMN:
– Segni di spondilosi;
– Piccolo osteoangioma al soma di L2;
– Fenomeni disidratativi a carico di dischi intersomatici;
– Protrusione discoartrosica posteriore mediana-paramediana parzialmente discendente a DX alla spazio intersomatico L4-L5 che impronta il sacco durale e contatta la tasca radicale di L5 omolaterale;
– Cono midollare in sede di volume e segnale regolare;
– Ridotta ampiezza del forame di coniugazione DX di L5-S1;
– Canale spinale di ridotta ampiezza a livello di L3-L4;
Le chiedo gentilmente, se possibile, di indicarmi quale fra situazione fra quelle presenti nel referto RMN sono le più serie da considerare subito per una terapia e che determinano il dolore e la difficoltà nel muoversi.
Inoltre, se possibile, le chiedo di aiutarci a capire i pro/contro di un eventuale intervento chirurgico, se necessario.
Intanto per alleviare il dolore e riprendere la mobilità cosa ci consiglia di fare?
Grazie mille della disponibilità e collaborazione
RISPOSTA
Caro lettore
il problema è la stenosi del canale lombare.
Le radici rimangono compresse facilmente e generano il dolore. SE non migliora con terapia medica (cortisone e FANS) è possibile fare interventi chirurgici anche mini invasivi, ma per questo bisogna prima vedere la documentazione
Distinti saluti
Paolo Gaetani