stafilococco aureo

    Pubblicato il: 29 Marzo 2010 Aggiornato il: 29 Marzo 2010

    DOMANDA

    Gentile Dott.ssa Baietta,
    sono un ragazzo di 31 anni. Un paio di mesi fa, mi sono recato da un dermatologo in seguito alla presenza di arrossamenti, pelle tendente a squamarsi e screpolature (talvolta sanguinolente) sul pene.
    Sono stato trattato per la candidosi (senza fare alcun test di laboratorio, ma semplicemente in base a un esame visivo). La diagnosi sembrava essere avvalorata dal fatto che avevo preso degli antibiotici un mesetto prima della visita e questi possono essere una causa della candidosi.
    Dopo 2 mesi di trattamento ho fatto delle analisi di laboratorio che hanno evidenziato la presenza di stafilococco aureo. Ho letto di cosa si tratta su internet e sono un po’ preoccupato dato che sembra molto resistente agli antibiotici.
    Oltre a ciò, da qualche settimana, ho una tosse fastidiosa (che si manifesta soprattutto di notte) e senso si spossatezza.
    Cosa consiglia? Dovrei fare altri test (sangue, ad es.)?Che ne pensa di usare vancomicina o stafilomicina?
    Cordiali saluti,AC

    RISPOSTA

    Egr.signore,
    forse è eccessivamente preoccupato! essendo lo stafilococcoun batterio saprofita che tutti noi abbiamo sulla nostra cute.
    inoltre per porre diagnosi di candiasi spesso,eccetto casi particolari, è sufficiente il semplice esame clinico.

    Per quanto concerne il problema cutaneo direi che vale la pena consultare un’altro dermatologo al fine di porre una diagnosi con adeguata terapia.

    Si rassicuri che la sua tosse non è in relazione a questo problema. I miei saluti