stafilococco aureo (seguito)

    Pubblicato il: 6 Giugno 2013 Aggiornato il: 6 Giugno 2013

    DOMANDA

    Gentile professore,
    grazie per la rassicurante precedente risposta.
    (riepilogo: bimbo di 4 anni con febbre 38.5/39 per soli 2 giorni con infiammazione alla gola; eseguo tampone per precauzione; in attesa dell’esito della coltura la situazione rientra spontaneamente (senza antibiotici), tuttavia l’esito risulta positivo per stafilococco aureo.
    Confermo che ad oggi (una settimana esatta da scomparsa della febbre) mio figlio sta bene, sono scomparse definitivamente le afte che aveva sulle tonsille e non ha alcun sintomo di malessere, neanche – stranamente – raffreddore.
    Abbiamo ripetuto,per curiosità, il tampone faringeo che è risultato nuovamente positivo per stafilococco aureo.

    Anche alla luce della conferma della positività del tampone e in assenza di sintomi “visibili”, in linea generale, non è necessaria la terapia antibiotica nè l’esecuzione di altri esami clinici di approfondimento?

    (il “batterio killer” di Vasco Rossi in TV in questi giorni, mette ansia alle mamme…)
    Grazie infinite.

    RISPOSTA

    Gentile Signora
    distinguiamo tra 1) contaminazione (con ogni probabilità il suo caso) in cui il batterio non fa nulla e non è eradicabile con terapia per bocca o per iniezione. 2) Infezione quando il batterio viene a contatto con il sistema immune e genera una risposta. 3) Malattia quando il batterio sovrasta almeno inizialmente il sistema immune e si ha una sintomatologia clinica Solo in quest’ultimo caso è indicata una terapia antibiotica.
    Probabilmente se fa un tampone nasale a 10 persone probabilmente almeno uno alberga lo Stafilococco aureo senza alcun nocumento.
    Cordiali saluti
    Prof A Volpi