DOMANDA
Buongiorno dottore,
verso il mese di Novembre dopo aver fatto il tampone faringeo (come sintomatica presentavo solo delle “placche” su una tonsilla) mi hanno riscontrato la positività allo staphylococcus aureus. Il mio medico di base mi ha fatto procedere con una cura a base di azitromicina ad alternanza per un mese. Solo che ancora ad oggi presento raramente una piccola placca che poi cade da sola, non so se perché effettivamente il mio organismo non ha risposto a pieno alla cura antibiotica. Mi ha prescritto dopodiché immubron, e di provare a trattare con amoxicillina che da antibiogramma risulta medio sensibile. Volevo chiederle un consiglio in merito, vedendo si miglioramenti ma non soluzioni, e se questa patologia può essere facilmente trasmissibile alle persone a ne vicine. Non so se ha importanza ma sono una donna di 26 anni.
La ringrazio anticipatamente distinti saluti.
RISPOSTA
Lo S. Aureo è un organismo che colonizza il nostro organismo a livello della pelle. Bisogna riconoscere se è causa di malattia o si tratta di un’alterazione locale delle difese dell’organismo che vanno potenziate. Consiglio l’utilizzo di fermenti lattici vivi che impediscano allo stafilococco di sopravvivere nelle mucose.
Cordiali saluti