Starr effetti collaterali

    DOMANDA

    Gentile dott Villani,

    ho 44 anni e dovrei essere operato con metodo starr per prolasso emmorridiale di 3 grado e doloranti emmorroidi anche interne. La mia perplessità di questa tecnica è l’accorciamento del retto con conseguente maggior stimolo ad andare in bagno. Ho letto che questo crea grossi disagi per mesi e anche anni, con persone che hanno quest’urgenza anche 10 volte al giorno. Facendo l’istruttore in palestra ed insegnante di ballo non vorrei restare invalidante per mesi e perdere il lavoro. Come stanno realmente le cose? C’è chi mi dice che dopo 10 gg posso tornare a fare tutto ma a leggere i vari forum credo che la questione sia molto più complicata… sono anni che sto rimandando l’operazione. Forse la thd non può essere più indicata? Mi può dare un sincero consiglio?

    la ringrazio per tutta la sua attenzione e le porgo i miei più cordiali saluti

    Mauro

    RISPOSTA

    Mi spiace il ritardo con cui rispondo ma ho avuto problemi di ricezione di quanto proveniva da ok salute.

    L’intervento di STARR può effettivamente dare urgenza e alvo frequente ma solitamente il tutto si risolve in 10/20 giorni. Esistono casi in cui si prolunga, ma sono veramente rari. Anche la tecnica THD non è priva di questo effetto collaterale. Si affidi al chirurgo di cui ha fiducia e ascolti i suoi consigli tenendo presente che ogni intervento naturalmente può avere effetti collaterali ma non credo lei viva bene con il suo problema attuale.

    Roberto Dino Villani

    Roberto Dino Villani

    Direttore dell’unità di chirurgia proctologica e riabilitazione del pavimento pelvico presso il Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo. Nato a Milano nel 1954, è specializzato in chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia e in microchirurgia e chirurgia sperimentale. Consigliere della SICADS (Società Italiana di Chirurgia Ambulatoriale e Day Hospital)
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