DOMANDA
gentile dott. ssa Bellodi, la scrivo perchè ultimamente sono davvero preoccupata per mia sorella. E’ una ragazza di 22 anni, studia biologia , è molto intelligente. Tutto è cominciato circa 4 anni fa con un’ossessione irrefrenabile per l’igiene, dopo essersi iscritta all’università sembrava essere leggermente cambiata forse per riversare le sue ansie sullo studio. per arrivare al nocciolo della questione: da 2 anni soffre di continue vertigini, si vede che è sempre nervosa ma purtroppo lei ha un carattere introverso e non si confida. Le dico che proprio oggi ha mangiato pochissimo e dopo un po si è sentita male, le girava forte la testa, tremava e piangeva perchè preoccupata per un esame che deve fare( non so se sia solo questo a destarle preoccupazione). So che per parlare di attacco di panico o ansia bisogna escludere qualsiasi altra patologia organica ma lei quando sente parlare di medici o ospedali si agita ancora di più. per favore potrebbe gentilmente dirmi lei, come la pensa?Gra
RISPOSTA
purtroppo anche se manda in ansia il fatto di parlare con un medico, tuttavia è solo con un esame diretto e con la raccolta delel informazioni che possono essere utili per formulare una diagnosi che si può venire a capo di un problema che altrimenti rischia solo di peggiorare.
Suggerisca a sua sorella che la accompagnerà e le starà vicino e con questo potrebbe decidersi..