stenosi canale vertebrale

    DOMANDA

    Egregio dr. Gaetani
    a seguito di esame neurologico, successivo a risonanza magnetica, mi è stato diagnosticato quanto segue:
    segni di sofferenza radicolare L4,L5 bilaterale maggiore a sinistra con deficit motorio della flessione dorsale dei piedi bilateralmente maggiore a sinistra. Lasegue tardivo bilaterale. Ipotonia quadricipitale bilaterale maggiore a sinistra. Contrattura della muscolatura paravertebrale dorsale e lombosacrale.
    Mi è stato consigliato un intervento chirurgico per il recalibraggio della stenosi del canale vertebrale e dei recessi laterali L3-L5 previo esame TAC a livello L2-L4.
    Le chiedo pertanto quali possono essere i rischi per tale intervento? E’ prevista una lunga convalescenza?Esiste una terapia alternativa?
    In attesa di un cortese riscontro Le invio distinti saluti.
    Ghival

    RISPOSTA

    Caro lettore
    in presenza di un deficit neurologico l’intervento di recalibrage e di decompressione del canale lombare stretto è assolutamente indicato.
    I rischi specifici dell’intervento non sono elevati e la convalescenza prevede un mese di riposo (non a letto) e poi un congruo periodo di riabilitazione
    Distinti saluti
    P.Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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