Stenosi carotidee bilaterali

    DOMANDA

    Gentile professore,sono una persona di anni 69 ed ho scoperto di essere affetto da stenosi carotidee bilaterali da circa 9 anni anche se penso che la patologia era esistente da molto tempo prima.Trascrivo referto del 1°ecocolordoppler eseguito 24/4/2002:L’esame ecotomografico evidenzia ispessimento intimale diffuso con presenza di placca ad ecostruttura iperecogena,omogenea,a profilo regolare,alla biforcazione carotidea dx stenosante per il 20%;placche ad ecostruttura iso-iperecogena,omogenee,a profilo regolare,sulla carotide interna ds stenosanti per il 45%;placca ad ecostruttura ipo-isoecogena,omogenea,a profilo regolare,che dalla biforcazione carotidea ds si estende sulla carotide esterna stenosandola per il 30%;placca ad ecostruttura mista,omogenea,a profilo regolare,sulla carotide interna ds stenosante per il 30% e sulla carotide esterna omolaterale stenosante per il 25%.Trascrivo referto ultimo ecocolordoppler eseguito 3/12/2009:l’esame ecotomografico eseguito in senso trasversale e longitudinale evidenzia placca ecogena,disomogenea,a profilo irregolare che dal bulbo ds dove realizza stenosi del 50-55%si estende al tratto prossimale e distale dell’ICA realizzando stenosi del 60-65%;placca iperecogena,eccentrica,all’origine della succlavia ds realizzante stenosi del 20%;placca iperecogena,eccentrica all’origine della carotide esterna ds realizzante stenosi del 35%;placca ad ecostruttura ecogena,disomogenea,a profilo irregolare che dal bulbo sn,dove determina stenosi del 30-35%,si estende all’origine della carotide interna stenosandola per il 35%,sino all’origine della carotide esterna stenosandola per 25-30%.
    Faccio presente che durante mia vita non sono stato grande fumatore masimo ho fumato 10 sig.al dì.Negli ultimi 10 anni ho ridotto a 4 sig.al dì.Dal 15/12/2009 su parere medico ho smesso totalmente sperando di stabilizzare la stenosi.Ho prossimo controllo 25/3/2010.Intanto,illustre professore,stantibus rebus,Le chiedo un consiglio sulla opportunità/necessità/urgenza di intervento chirurgico più appropriato alla mia età.Le chiedo altresì se mi può suggerire un centro di eccellenza per tale patologia.La ringrazio e porgo distinti ossequi.
    P.S.Dimenticavo che assumo giornalmente 2 comp.di antigreg (anticoagulante) da 250mg; 2 comp.triatec da 2,5 mg (antipertensivo); 1 comp.rextat da 20 mg (anticolesterolo). Giuseppe

    RISPOSTA

    No, non c’è, allo stato attuale del suo quadro clinico ed ecocolordoppler, indicazione a chirurgia delle carotidi. Né mediante disostruzione aperta delle stesse (chirurgia vascolare), né mediante angioplastica e stent (chirurgia endovascolare).
    Certo, dagli iniziali e non problematici “ispessimenti” della parete delle sue arterie carotidi, si è passati a stenosi (restringimenti) che richiedono un controllo dei fattori di rischio nel tempo.
    Cosa che Lei sta facendo. In particolare con gli antiaggreganti piastrinici (credo usi la Ticlopidina).
    Un monitoraggio delle placche carotidee con ecocolordoppler ogni 1-2 anni è corretto (dopo 3-4 mesi come mi pare stia ora facendo, è inutile e non costo-beneficio). Mentre non è giustificato un intervento preventivo prematuro che ha forse più rischi del non operare. Allo stato attuale, che descrive.
    cordiali saluti
    Prof. Giovanni B. Agus

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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