Stenosi lombare

    Pubblicato il: 15 Giugno 2010 Aggiornato il: 15 Giugno 2010

    DOMANDA

    Gent.mo Dott. Trevisan, Le scrivo per esporLe il caso di mio padre (68aa). E’ stato operato in dic 2008 per stenosi del canale vertebrale lombare ed ernia del disco intervertebrale (discectomia L3-L4 per via interlaminare sx e foraminotomia L4-L5 sx, per una sindrome della cauda con ritenzione urinaria e tenesmo ed asportazione del disco). Purtroppo, però, dopo circa un anno i sintomi si sono riprensentati e mio padre è stato operato nuovamente a marzo 2010 di un ampliameno del canale vertebrale, mediante multiple foraminoture L3-L4, L4-L5, L5-S1 sul lato sx e L3-L4, L4-L5 sul lato dx. Ad oggi, però, il problema rimane e persiste, nonostante riposo e potenziamento (graduale) della muscolatura. Potrebbe darmi, se possibile, qualche indicazione? Potrei, per favore, sapere dove Lei riceve e come posso fare a contattarLa? La ringrazio anticipatamente per la cortesia e la disponibilità, Marica

    RISPOSTA

    La sindrome della cauda equina è una patologia molto seria che spesso, nonostante si operi tempestivamente, può lasciare dei disturbi persistenti se il danno midollare è stato prolungato e severo. Non ho ben inteso se i disturbi residui sono solo quello relativi alla compressione della cauda che lei mi ha segnalato o se si associano altri disturbi muscolari. In ques’ultimo caso, una valutazione clinica è indispensabile per capire la causa del persistere dei sintomi. Talvolta infatti la compressione primaria può essere stata brillantemente risolta dall’intervento ma possono esserci altre condizioni che fanno persistere la debolezza muscolare. Nel caso desiderasse un consulto lavoro presso l’Ospedale di Lovere al quale può rivolgersi.