stenosi vertebrale lomb.

    DOMANDA

    Preg.mo, mia madre (83 anni, sostanzialmente in buone condizioni per cuore, ecc.), in seguito ad rx dorsale e lombo-sacrale (ed rm), da tempo le è stato diagnosticato: stenosi vertebrale lombare – spondiloartrosi diffusa osteofitosica strutturata anche a ponte – trocoscoliosi lombare sx convessa – latero olistesi sx di L2 su L3. Si stanca facilmente a stare in piedi, avverte una sensazione di intorpidimento alle gambe (quasi come se non reggessero più, ecc. ecc.). Ora, secondo Lei, ovviamente in generale, quali sono (allo stato della scienza medica) i possibili interventi (chirurgici) per simili patologie? C’è chi parla di una decompressione e una fissazione elastica della colonna lombare; chi di laminectomia, ecc. Quale potrebbe essere più indicato e cmq quale è il più sicuro e praticato? Che posso fare? Mia mamma (con cui vivo) è molto giù. Mi dia qualche spiegazione e qualche consiglio per aiutarla Grazie veramente!

    RISPOSTA

    Caro lettore, a mio parere in condizioni di scoliosi della colonna e con una stenosi del canale lombare con una grave artrosi a 83 anni, sarebbe meglio puntare sulla terapia del dolore che su un intervento chirurgico.

    P.Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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