stipsi

    DOMANDA

    Egr.Dott.Casetti ,
    le scrivo per mia moglie Lucia di 65 anni , con un problema da sempre di stipsi , riscontrato colon dolico e tempo di transito negativo dopo 7 giorni con tutti i marcatori nel tratto sigma retto.Dopo si è verificato un episodio di citamegalovirus , seguito da una rettocolite ulcerosa e per finire un’ernia iatale con reflussso. Rettocolite ed ernia le teniamo sotto controllo con dieta e farmaci , quella che peggiora è la stipsi.Siamo passati dai lassativi alle erbe a quelli osmotici , ma dopo una buona risposta sembrano non essere più efficaci. Ci aiutiamo con miniclisma anche di sola acqua tiepida, I sintomi sono i soliti : difficoltà di evacuare, sensazione di incompletezza , feci trafilate , addome teso e gonfio , irritabilità. Alla luce di tutto ciò sono pensabili ulteriori indagini sulla stipsi e vi sono nuovi lassativi che possono aiutare ?
    Grazie, diego

    RISPOSTA

    STIPSI
    Se non ha avuto buoni risultati con i prodotti usati fino ad ora può chiedere al suo gastroenterologo se può essere provata la prucalopride

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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