Stipsi

    DOMANDA

    Buon giorno dottore,mi chiamo Sara ho 32 anni. Il mio problema da sempre è la stipsi, dico da sempre perchè da che ho ricordi io sono sempre stata così: le mie evacuazioni sono 1-2 alla settimana, con molto sforzo. Alle volte devo aiutarmi con dei farmaci alle volte vengono da sole.
    Alle volte (circa ogni 2 mesi) sulla carta igienica vedo delle macchioline di sangue ma sono veramente piccole e di sangue rosso vivo, mi è capitato un episodio di bruciore e prurito anale e li ho mi sono guardata allo specchio.
    Quando spingo per defecare esce una “palla” color viscere è difficile spiegare,anche per aiutarmi nei periodi peggiori di stitichezza col dito entrando sento l’intestino, questa palla morbida che secondo me è proprio come è fatto il mio intestino perchè saranno almeno 6-7 anni che la sento.Anche quando provo a defecare un pezzo di intestino mi esce (sempre questa famosa palla) e poi rientra,ecco alle volte poi asciugandomi trovo un pò di sangue.
    Ho tutti i fastidi legati alla stitichezza,gonfiore,dolore brontolli, la mia richiesta è devo dare qualche visita particolare per identificare il sangue e questa “palla”?
    Grazie Sara

    RISPOSTA

    La stitiche cronica può portare al alterazioni morfologiche della regione anale, oltre che a congestione emorroidaria e ragadi anali.
    Molto frequente si assiste alla presenza di un prolasso muco-emorroidario, che consiste in una procidenza della mucosa anale con al proprio interno gavoccioli emorroidari.
    Gli esami per una corretta valutazione di questi fastidiosi quadri clinici sono la rettoscopia e la defecografia, esame radiologico che permette di osservare l’eventuale presenza di prolasso muco-emorroidario ed il suo comportamento durante la dinamica evacuativa.
    Dr. Giuseppe Calabrò

    Giuseppe Calabrò

    Giuseppe Calabrò

    Responsabile dell’ambulatorio della stipsi e coordinatore dell’ambulatorio proctologico del Centro diagnostico italiano (Cdi) di Milano. Nato a Napoli nel 1962, si è laureato all’Accademia di sanità militare e si è specializzato in chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva chirurgica all’Università agli Studi di Milano.
    Invia una domanda