Stipsi

    DOMANDA

    Buonasera. Mauro 53 anni. Mai stato stitico. A seguito di protorraggia non avverto più lo stimolo rettale. Ho eseguito la manometria : regolare. Per cui le feci non arrivano in ampolla rettale Sono finito più volte al Ps. Rx indicano coprostasi del colon traverso e discendente e livelli idroaerei nel colon dx. Sono stato ricoverato due volte. 2 tac con mdc negative 2 colonscopie negative. Evaquo o con forti lassativi oppure rimanendo sul wc per un ora e praticando la manovra di valsalva.in tutti i casi non avverto lo stimolo rettale. Se mi faccio un clistere lo stimolo lo avverto… Purtroppo il clistere da 250 cc non aiuta poiché l ampolla è sempre vuota. E come se le feci si fermassero prima… In ospedale Abbiategrasso Mi hanno fatto una prova transiti strana. Ingerito marker. Rx dopo tre giorni : marker nel colon discendente. Fine.
    Diagnosi transito lento. Due giorni dopo mi hanno fatto tac con mdc.
    I marker erano ancora nel colon discendente. Dimesso con indicazione a procinetici. Purtroppo anche con resolor il problema resta non sento alcuno stimolo rettale, se però mi siedo sul wc e spingo riesco ad emettere feci più molli.
    Io credo che la mia sia una pseudo ostruzione del colon o comunque una dismotilita probabilmente dovuta a problema neurologico intestino/cervello. Da 8 mesi sto in questa condizione. Un noto gastroenterologo mi consiglia resolor a vita e due compresse di dulcolax. Io vorrei tornare a percepire lo stimolo.. E buttare i lassativi. A costo di subire un intervento. Grazie

    RISPOSTA

    La stipsi , mentre ha una diagnostica consolidata, spesso non è di semplice soluzione. Dagli esami che ha fatto mi sembra che il problema non sia in una ostruzione meccanica  del colon o in una discinesia  ( malfunzionamento ) della zona ampollare .Per escludere del tutto una alterazione del funzionamento e della morfologia di questa zona potrebbe essere indicata anche la Defecografia.  Ma visti gli esiti dei test già effettuati non mi aspetto risposte significative.  A quanto sembra si tratta di un rallentamento del transito colico con compattamento delle feci nel colon discendente – sigma . IL problema potrebbe quindi essere di natura motoria ( neuropatia dei plessi intramurari del colon) o da alterazione del Microbiota e quindi della composizione della flora intestinale. Penso quindi che il Professionista più idoneo  a cercare di arrivare ad una diagnosi e quindi a proporre una soluzione sia il Gastroenterologo al quale mi rivolgerei senza esitazioni.  Una volta esaurita la strada del trattamento medico ci potrebbero essere ipotesi chirurgiche ma di questo per ora è prematuro parlare.

    Un caro saluto

     

    Michele Rubbini

    Michele Rubbini

    TUMORI DELL’APPARATO DIGERENTE. Professore associato di chirurgia generale all’Università di Ferrara. Nato a Ferrara nel 1953, si è laureato all’università della stessa città e si è specializzato in chirurgia generale. Dal 1997 al 2007 è stato direttore dell’unità di chirurgia generale dell’ospedale di Stato della Repubblica di San Marino. Oggi dirige l’unità operativa di chirurgia […]
    Invia una domanda