DOMANDA
Spett.Dott.Pace ,
grazie alla opportunità datami da ” ok salute ” chiedo un Suo consiglio riguardante la stipsi di mia moglie Lucia, alla quale si è aggiunta una rettocolite nel primo tratto del retto : una proctite. Mentre per la rettocolite abbiamo avuto una cura ben precisa , con la stipsi ci siamo trovati davanti sempre ad un muro di gomma. Le faccio presente che nemmeno la preparazione per la colonscopia ha ottenuto gli effetti desiderati . Siamo in presenza di un colon dolico e di un tempo di transito negativo dopo otto giorni. Ho sentito parlare di : manometria rettale , cinedefecografia , risonanza magnetica pelvica, mai proposti ; Le chiedo possono essere esami utili e dove posso rivolgermi ad un centro specializzato , precisando che Le scrivo da Verbania.
Nel ringraziarL aanticipatamente per la Sua risposta porgo distinti saluti .
Sala Diego Pallanza Verbania via san Uberto 4
RISPOSTA
Caro sig. Diego,
la sua lettera si riferisce ad un problema clinico non frequente, seppure non impossibile: la contemporanea presenza di un disturbo funzionale come la stipsi cronica e di una malattia organica, quale la rettocolite ulcerosa, sia pure limitata al retto (da cui la definizione di proctite ulcerosa). In gnere, infatti, i portatori di malattia infiammatoria cronica intestinale (MICI) sono più interessati da dairrea cronica, qualche volta ematica.
Per tale ragione, penso sia opportunao che lei faccia riferimento ad un centro di Riferimento per le MICI, e a Milano ce ne sono almeno 3 nei rispettivi 3 poli della facoltà di Medicina (Policlinico, Sacco e San Paolo-Humanitas). E’ infatti prioritaria una rivalutazione diagnostica sia nel versante delle MICI che in quello della patologia funzionale, area nella quale potrebbereo essere indicate tanto una manometria ano-rettale che una defecografia.