Stipsi grave

    DOMANDA

    Gentile dottore, ho 47 anni e dopo un adolescenza con abuso compulsivo di lassativi per anni( fino una scatola al giorno), ho compromesso attività intestino.nel 2009 sono stata operata di STARR per prolasso del retto ( anche se la defecografia non riscontrava questa patologia). Da allora peggioramento della stipsi e ora stimolo alla defecazione totalmente assente, svuotamento impossibile.L’assunzione di fibre o medicinali che aumentano massa e ammorbidiscono le feci, peggiorano ancora la situazione. Cosa mi consiglia?

    RISPOSTA

    Buongiorno,
    mi scuso per il ritardo della risposta, ma mi è stata comunicata solo in questi primi giorni dell’anno.
    Il quadro di stipsi da lei sofferto per anni ed affrontato con il riferito abuso di lassativi potrebbe aver compromesso irreparabilmente la funzione peristaltica dell’intestino con un attuale difficoltosa possibilità di ovviare al conseguente rallentato transito intestinale.
    Infatti l’uso sostenuto e prolungato di lassativi catartici provoca assuefazione ad essi e dalla quale è molto difficile regredire.
    Non conosco le motivazioni che hanno portato all’indicazione della prolassectomia trans-anale (STARR), ma ritengo che il suo problema della stipsi da rallentato transito intestinale debba prima essere adeguatamente inquadrato con esami che possano quantificarne il problema e poi essere avviata ad un processo di rieducazione alimentare e comportamentale con il successivo ausilio di presidi adatti ad aiutare il suo intestino nella sua funzione propulsiva perduta (peristalsi), come entero-clismi, normali o a pressione modulata, idrocolon-terapia e quant’altro, sino a valutare l’ipotesi di un tentativo di test per la neuromodulazione sacrale, che qualche piccolo ausilio al problema ha presentato in alcuni casi.
    Peraltro tale metodica passa per un periodo di test, superato il quale con vantaggi da un applicazione temporanea si passa ad un impianto definitivo.
    Cordiali saluti.
    Dr. Giuseppe Calabrò

    Giuseppe Calabrò

    Giuseppe Calabrò

    Responsabile dell’ambulatorio della stipsi e coordinatore dell’ambulatorio proctologico del Centro diagnostico italiano (Cdi) di Milano. Nato a Napoli nel 1962, si è laureato all’Accademia di sanità militare e si è specializzato in chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva chirurgica all’Università agli Studi di Milano.
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