DOMANDA
Distinto dottore.mia nipotina 2 anni,6 mesi vive in Cina ( mamma cinese,papa’ italiano)mangia di tutto,compreso il riso bianco bollito che non manca mai. Ogni sera e’ un tormento per tutti vederla seduta sul vasetto e per niente,visto che la supposta e’ l unica soluzione e non sempre funziona..verra’ in Italia per 3 settimane quale dieta posso proporle e con quali farmaci o prodotti omeopatici o altro posso aiutarla? La ringrazio per quanto potra’ consigliarmi.grazie Luciana Meneghello
RISPOSTA
Cara nonna, la sua lettera mi ha fatto sorridere, perché mi ha ricordato un mio antico Maestro di Pediatria, che, alle mamme preoccupate che il riso potesse causare stitichezza, rispondeva “eh infatti, signora, lei sa bene che tutte le mattine 600 milioni di Cinesi si mettono lungo le rive dello Yang-tze a pantaloni calati, e iniziano a sforzarsi…”. Lo so che la sua osservazione non era riferita a questo, ma l’accostamento di Cina e riso mi ha riportato alla mente questo antico ricordo! In ogni caso, tornando seri, le cose che possono aiutare a regolarizzare l’intestino sono in genere molto semplici: abbondante acqua, sia durante i pasti che nell’arco della giornata, e molte fibre (verdura, frutta) ad ogni pasto. A volte, per intestini particolarmente pigri, possono aiutare dei fermenti lattici, e qualora neanche questi fossero efficaci ci si può rivolgere a prodotti farmacologici che, pur non essendo dei purganti veri e propri, ottengono senza dubbio l’effetto desiderato: in passato, ma in realtà anche oggi, si usavano prevalentemente dei particolari zuccheri non assorbibili, come il lattulosio, il levulosio, ecc.; oggi i gastroenterologi usano invece soprattutto dei lassativi ad azione osmotica, come i macrogol. Personalmente non so dirle quale delle due tipologie di prodotti sia più efficace, anche se devo dire che continuo a trovarmi molto bene con gli zuccheri non assorbibili di cui sopra. Comunque sottolineo che sarebbe bene rivolgersi all’uno o all’altro tipo di questi prodotti solo se le misure alimentari risultassero del tutto inefficaci, e non come prima scelta. Un affettuoso saluto, Prof. Andrea Vania – Pediatra Nutrizionista