Stitichezza da busto?

    DOMANDA

    Gentile dottore,
    da circa un mese (senza aver cambiato nulla nella mia alimentazione) ho problemi di stitichezza. Premetto che sono intollerante al lattosio. Al mattino faccio colazione con il the e un paio di biscotti. Poi, due banane, due kiwi, due volte pesce e due uova a settimana, mele cotte, prugne secche, frutta varia e verdura cotta e cruda, carote, una volta a settimana piselli, lenticchie e prosciutto cotto o crudo, una decina di mandorle a giorno e circa 10 gr. di cioccolato fondente a fine pasti. Una, due volte a settimana carne e mezzo bicchiere di vino a pranzo. Faccio circa 10 minuti al giorno di stretching e cammino circa 20 minuti e – avendo una casa a tre elevazioni – faccio molte scale. Non faccio sport per crolli vertebrali da osteoporosi e da un anno porto un busto molto rigido (a tre punti). Posso addebitarlo a questo? Non so davvero cosa mangiare per favorire l’intestino e così mi rivolgo a lei. Ho 70 anni, peso 56 Kg. e sono alta 1,60.
    Grazie per l’attenzione

    RISPOSTA

    I crolli vertebrali possono essere un fattore correlato alla stitichezza per un disturbo della conduzione nervosa dei riflessi che partono dall’ampolla rettale e predispongono poi allo stimolo e alla defecazione. La dieta mi sembra congrua ma lei non mi ha detto quanti liquidi assume al dì (dovrebbero essere non meno di 1,5 litri!). Intanto verifichi e assuma questa quantità e veda se ha risultato

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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