DOMANDA
Buongiorno Dottore e grazie per l’attenzione.
Ho 53 anni e da molto tempo soffro, saltuariamente, di episodi di forti dolori allo stomaco causati da (la sensazione è quella) forte acidità. Episodi rari (a volte ogni due-tre mesi) che combatto con pantoprazolo ed hanno durata piuttosto breve (qualche ora).
Cinque anni fa ho effettuato una gastroscopia che non ha dato particolari esiti, se non una “minima” traccia di ernia iatale e niente helicobacter.
La mia digestione è sempre buona.
Detto questo, da tempo (due-tre anni) ho questa strana manifestazione che, negli ultimi mesi, si verifica ogni dieci giorni circa:
All’inizio del pasto sento ho una sorta di crampo alla bocca dello stomaco che mi blocca la discesa del cibo: quasi sempre è sufficiente che beva un sorso d’acqua per sciogliere questa specie di nodo.
Due anni fa circa ed una settimana fa, invece, anche l’acqua si è bloccata, costringendomi a sputare tutto e sospendere il pranzo.
Passato questo episodio, dopo poche ore ho riprovato a mangiare ed è andato tutto assolutamente bene.
Premetto che non ho dimagrimento, vomito o altri sintomi: tuttavia questi due episodi (accaduti a distanza di moltissimo tempo, mi rendo conto) mi hanno allarmato moltissimo.
Il mio medico curante mi ha suggerito una visita dal Gastroenterologo per valutare un’altra gastroscopia, ma nell’angosciante attesa continuo a temere una patologia esofagea davvero grave.
I miei sintomi fanno pensare a qualcosa di serio?
Vi ringrazio ancora per un parere, cordiali saluti.
RISPOSTA
I sintomi non sono quelli di una patologia grave. Probabilmente l’etnia iatale anche se di piccole dimensioni le causa a volte una discinesia che si traduce nell’impedemento alla discesa del cibo. Certo dovrà recarsi da uno specialista che si occupi del tratto alimentare superiore. Sperando di averla rassicurata rimango a sua disposizione.