DOMANDA
Agli inizi di gennaio ho avuto un’otite catarrale media con presenza di catarro nell’orecchio dx. Dopo qualche giorno in queste condizioni, dopo essermi soffiato il naso con una certa forza esce copioso il sangue: da quel momento inizia acufene orecchio dx
Affronto tutte le cure del caso. In seguito effettuo tutte gli esami del caso per valutare la guarigione Tutto perfetto. Ma il fischio nell’oreccho dx permane, Acufeni…possibile che dopo un’otite catarrale media non ci sia modo che se ne vadano?Premetto che continuo ad avere quotidiani episodi di epistassi,
A volte ho l’impressione di essere iperacusico dopo l’otite (non di certo ipoacusico in quando da audiometria risulta udito perfetto, non ho perso un dB) in quanto i rumori più semplici, come lo sbattere di un’anta, una posata che cade sul pavimento mi danno fastidio e tali eventi scatenano l’aceufene, che non è presente 24h su 24 ma diciamo il 60% del tempo a seconda dell’ambiente in cui mi trovo. Può essere che l’otite mi abbia provocato un iperacusia che abbia come effetto collaterale, allo scatenarsi di certi rumori per me ad oggi inollerabili, degli acufeni?
Posso aspettarmi una guarigiione e tali acufeni sono una cosa transitoria e permangono a vita? Parlo di iperacusia perchà dopo che si è scatenato l’acufene quando torno in un ambiente silenzioso o ascolto a basso volume rumore bianco via mp3 il livello del fischio si abbassa, quando invece un “vero” acufenizzato il silenzio proprio non lo sopporta.
RISPOSTA
Gentile Sig Stefano,
ho più volte scritto nelle risposte come l’acufene si generi a seguito di un danno uditivo che può anche regredire (l’otite può quindi essere la causa scatenante); il mantenimento dell’acufene è a volte in relazione con l’attenzione e l’ansia che genera.
Chi pratica la terapia con l’arricchimento sonoro deve valutare entrambe le cose. L’arricchimento sonoro inoltre deve essere mantenuto ad un volume tale da consentire di sentire ancora l’acufene.
L’iperacusia, definibile come il fastidio che una persona ha quando esposto a suoni anche di volume non molto elevato, è a volte associato all’acufene. Il trattamento con terapia TRT delle persone iperacusiche necessita maggiore attenzione, e l’esposizione a suoni esterni deve iniziare in modo graduale.
Porgo distinti saluti
Roberto Teggi