DOMANDA
buon giorno, mi chiamo Emanuele ho 28 anni e sono un body builder a livello agonistico semi professionista;la contattavo per un infortunio subito al pettorale sx in data novembre 2011.Ho avuto un forte strappo del muscolo piccolo pettorale,dopo un ecografia, mi confermarono lo strappo del piccolo pettorale,mi misero un tutore,dicendomi di tenere immobilizzato il braccio per 3 settimane e che sarebbe guarito da solo. dopo qualche mese di dolore insopportabile ,decisi di fare una visita specialistica privata,quest’ultimo ortopedico mi consigliò di ripetere l’ecografia e fare un RMN, il nuovo esito di questi 2 esami fu il seguente: STRAPPO COMPLETO DEL INSERZIONE DEL PICCOLO PETTORALE CON CONSEGUENTE DISINSERIMENTO DEL TENDINE DAL OMERO. finalmente trovai il problema ed un bravo ortopedico che decise di operare, ma purtroppo il tendine era sceso di 9 centimetri,allora con il mio consenso decise di farmi un innesto con fascia lata presa da cadavere; mi disse che l’intervento era ben riuscito,fino a qui tutto bene; l’unico problema è che non mi sono state riattaccate le fibre muscolari . Trascorsi un mese e mezzo dal operazione,feci un altra visita di controllo finale, gli feci presente il problema e la sua risposta fu”a me non interessava l’estetica ma solo riattaccarti il tendine a livello funzionale” . Dopo 5 mesi dal intervento,mi trovo con tutta la parte sotto ascellare mancante,volevo sapere se sarebbe possibile riempire la parte mancante. grazie,cordiali saluti.
RISPOSTA
Gent.mo Emanuele,
una delle possibilità per mascherare il deficit volumetrico a livello del pilastro ascellare è l’utilizzo del tessuto adiposo, un intervento poco invasivo che non cancella l’assenza del muscolo ma può camuffarla.
Cordiali saluti