Svenimenti

    DOMANDA

    Gent.ma Dottoressa,
    sono una donna di 48 anni. L’altro pomeriggio ho mangiato un grappolo d’uva a stomaco vuoto. Qualche ora più tardi, dopo cena, ho avvertito improvviso lo stimolo all’evacuazione (cosa che non mi capita mai, a quell’ora). Corsa in bagno ho comingiato a sentire formicolii agli arti, mi si è annebbiata la vista e sono svenuta. Soccorsa da mio marito ho ripreso conoscenza, ma i formicolii e i problemi alla vista sono rimasti ancora per qualche minuto; sono scomparsi immediatamente solo al momento dell’abbondante evacuazione (che attribuisco all’uva).
    Questo problema mi è capitato altre tre volte nella mia vita a distanza di tre quattro anni uno dall’altro: ogni volta ho mangiato qualcosa che ha “attivato” l’intestino (una volta pesce che forse era andato a male, una volta la purga presa la sera prima di un intervento chirurgico, l’altra non ricordo), poi i formicolii, la perdita dei sensi (con conseguenti cadute, fortunatamente senza conseguenze), il risveglio con il persistere dei formicoliii e dei disturbi alla vista, ed infine l’abbondante evacuazione e la contemporanea scomparsa di tutti i sintomi.
    Di cosa si potrebbe trattare?
    La ringrazio per l’attenzione e saluto cordialmente.

    RISPOSTA

    Gentile signora,

    potrebbe avere una intolleranza alimentare, le consiglierei tuttavia di rivolgersi ad un gastroenterologo d fiducia, per una visita, considerato che ha avuto conseguenze serie come i formicolii e lo svenimento, vanno escluse anche altre patologie.

    Cordiali saluti.

    Patrizia Burra

    Patrizia Burra

    Patrizia Burra

    Dirigente di primo livello presso la divisione di gastroenterologia dell’ospedale di Padova. Nata nel 1958 a Cividale del Friuli (Udine), si è laureata in medicina nel 1984 e si è specializzata in gastroenterologia nel 1988. Nel 1993 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in scienze epatologiche. È responsabile scientifico del centro regionale veneto […]
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