DOMANDA
Salve Dottor Gallieni, cortesemente vorrei un’informazione. A mia mamma è stato tolto un rene perchè aveva un tumore (carcinoma a cellule chiare); fortunatamente all’ecografia è risultato tutto normale: il rene destro e anche gli esami di laboratorio sono normali. Ora le hanno consigliato di fare una tc con mdc. C’e’ chi dice di farla se ha una buona creatinina per vedere i linfonodi, e c’è chi dice di no perchè ha un solo rene, altri dicono che la semplice tc non serve a molto. Ora non so chi ascoltare, mi dia un consiglio.
Grazie in anticipo, distinti saluti!
RISPOSTA
Dopo la rimozione di un tumore renale, gli oncologi consigliano un programma di controlli periodici, che comprende la TAC addominale con mezzo di contrasto, per valutare eventuali recidive (ricomparsa del tumore in altre sedi in forma di metastasi).
Come sempre in medicina, bisogna valutare vantaggi e svantaggi di una decisone diagnostica o terapeutica. La TAC con mezzo di contrasto presenta lo svantaggio dell’esposizione alle radiazioni e del potenziale danno da mezzo di contrasto radiologico. D’altra parte è un test che meglio di altri (come l’ecografia, che è poco invasiva) può identificare precocemente una recidiva. Ci sono altri elementi da tenere in considerazione, come l’età e la presenza di insufficienza renale (che nel caso di sua mamma sembra non essere un problema), perché il mezzo di contrasto è più pericoloso se è già presente insufficienza renale.
Il mio consiglio è di scegliere un medico di riferimento (il medico di medicina generale? l’oncologo? il nefrologo?) e affidarsi al suo giudizio, soprattutto se il giudizio deriva da una condivisione delle decisioni con i suoi pazienti.
Cordiali saluti,
Dott. Maurizio Gallieni