tac al cranio

    DOMANDA

    Esimio Professore,

    mi sarebbe di grande aiuto avere un suo parere sul responso di una tac al cranio effettuata su un paziente di 70 anni.

    Ecco il referto:

    L’ indagine, condotta senza infusione di mdc ev, mediante acquisizioni volumetriche, evidenzia:

    Ampliati in senso atrofico il sistema ventricolare sotto- e sopratentoriale e gli spazi liquorali

    cisternali e subaracnoidei periencefalici. Diffusa ipodensità della sostanza bianca periventricolare

    e dei centri semiovali bilateralemnte da esiti di encefalovasculopatia cronica multinfartuale.

    Strutture della linea mediana in asse.

    Grazie e cordiali saluti

    RISPOSTA

    Il quadro radiologico, che evidenzia un reperto di encefalopatia multinfartuale associato ad una atrofia del sistema ventricolare, dovrebbe essere correlato alla sintomatologia clinica che ha giustificato l’esecuzione dell’esame. Se la sintomatologia fosse rappresentata da una condizione di parkinsonismo, consiglierei di far rivalutare l’esame al radiologo per escludere un idrocefalo normoteso. In ogni caso studierei i fattori di rischio vascolare e praticherei una valutazione cardiologica ed un ecocolordoppler dei vasi sopraortici. Cordiali Saluti letterio Morgante

    Letterio Morgante

    Letterio Morgante

    SPECIALISTA IN MALATTIA DI PARKINSON. Professore associato di neurologia all’Università degli Studi di Messina. Nato a Messina nel 1950, si è laureato nell’ateneo della città siciliana e si è specializzato in neurologia all’Università di Catania. È responsabile dell’ambulatorio Parkinson del policlinico G. Martino a Messina.
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