tac cerebrale senza contrasto

    Pubblicato il: 1 Giugno 2013 Aggiornato il: 1 Giugno 2013

    DOMANDA

    Gent.mo Prof. Blandino,
    mio figlio, 10 anni e mezzo, ha fatto una TC cerebrale senza contrasto.
    Preoccupata per il rischio di tumori radio indotti, ho chiesto all’Ospedale Gaslini di indicarmi la dose assorbita.

    Il Primario mi ha risposto che sono stati erogati DLP 503,34 mGy e che questo dato non ha nessun valore se non ricalcolato per fattore di correzione per età e organo di studio. Comunque sono stati erogati 3,2 mSv (non sono troppi leggevo su internet che una TC cerebrale è intorno a 1,5 mSv?!?).
    Ora, poichè sempre su internet (preciso che sono totalmente ignorante in materia) leggevo che per dosi cumulate superiori a 50 e 60 mGy assunte nell’infanzia, triplica il rischio di tumori al cervello e leucemie, sono molto preoccupata poiché i 503,34 mGy assunti da mio figlio sono ben superiori a 50 o 60 mGy. Le chiedo gentilmente delucidazioni al proposito.

    Grazie e saluti.

    RISPOSTA

    Gent.ma Signora
    Vengo subito a tranquillizzarla circa i possibili rischi correlati alla TC eseguita da suo figlio.
    Tralasciando i dati espressi in mGy (ove credo ci sia un errore di misura), ciò che è importante è la dose assorbita espressa in mSv, che come da Lei riferito è stata calcolata intorno a 3,2 mSv circa.
    Si tratta di una dose del tutto irrilevante, se si considera che in in Italia la dose media assorbita in un anno per esposizione alla sola radioattività naturale (cioè la radiazione di fondo presente normalmente) è stimata intorno ai 2-3 millisievert (tale dose per esempio incrementa in quella fascia di persone che volano spesso, basti pensare ai piloti di aereo!!!)
    Devi quindi considerare del tutto trascurabile la dose assorbita da suo figlio, anche poichè ritengo fosse del tutto necessario eseguire la Tc!!!!.
    Sperando di averla del tutto tranquillizzata, Le invio i mie più cordiali saluti
    Prof. A Blandino