tachicardia

    Pubblicato il: 12 Novembre 2010 Aggiornato il: 12 Novembre 2010

    DOMANDA

    Buonasera!Le ho già inviato una mail(ragazza di 34 anni con tachicardia).Mi scusi se la disturbo ancora,lei mi ha detto che se gli episodi dovessero diventare più frequenti,di chiedere consulto mirato.Si riferisce alla sensazione di battiti accellerati?Ma avere 94 battiti al minuto(secondo l’ecg)è essere tachicardici?Il cardiologo mi ha detto di avere una stimolazione parasimpatica o simpatica,non ricordo quale delle due,e quindi mi ha detto di fare solo dello sport per diminuire la frequenza.Ma secondo lei potrebbe essere grave?Tutto potrebbe essere dovuto a stress?L’ecg diceva:ritmo sinusale regolare con frequenza 94 battiti al min.L’holter diceva:ritmo sinusale con frequenza media 89 battiti al minuto,tachicardia sinusale diurna quasi costante con rallentamento fisiologico notturno,rarissima ectopia sopraventricolare diurna e notturna,non alterazioni tratto ST-T ascrivibili ad ischemia silente.Cosa si deve fare oltre questi esami?La sua risposta mi ha messo un pò in crisi.GrazieAnco

    RISPOSTA

    Gentile signora,

    non volevo spaventarla! Le aritmie sono un mondo complesso e difficile da spiegare a volte in breve tempo. Esistono delle situazioni nelle quali anche il normale ritmo del cuore può presentarsi in maniera inappropriata (cioè è sempre troppo veloce!). Sicuramente lo sport può aiutarla; è opportuno ocntrollare l’assetto tiroideo…. e semplicemente vedere come va. Se le sensazioni persistono tuttavia non è escludibile che ci possa essere qualche tachicardia non sinusale, a carattere intermittente, che merita una attenzione aggiuntiva.

    Distinti saluti

    Dr. Paolo Della Bella