Tachicardia da Ansia ed Attacco di Panico

    DOMANDA

    Buonasera Dottoressa le vorrei porgere un quesito che rischia di farmi avere una ricaduta d’ansia.

    Un Mio amico soffre da diverso tempo di ansia ed attacchi di panico e dice che i dottori che lo seguono gli danno ogni giorno una robusta dose di medicinali per evitare che abbia la tachicardia, perche’ il mio amico ha paura che possa morirci di tachicardia nonostante abbia un cuore perfettamente sano.

    E qui sinceramente mi si e’ lanciato l’allarme, perche’ io dai medici che ho parlato ho sempre saputo che la tachicardia da ansia ed attacchi di panico non puo’ diventare patologica.

    Cioe’ se fosse vera la “fissazione” del mio amico si potrebbe morire di attacchi di panico con il cuore che ha la tachicardia e batte sempre piu’ forte dalla paura semplicemente di averla..invece da tutti gli psicologi che ho parlato mi hanno sempre detto che i sintomi si avvertono ma il corpo rimane sano.

    E’ un dubbio che mi ha messo in testa che non ci voleva perche’ sto’ faticosamente uscendo.

    Grazie Mille.

    RISPOSTA

    Come altri colleghi le hanno già detto non è possibile morire per tachicardia provocata da ansia o attacchi di panico, a meno che non ci siano patologie cardiache latenti. Probabilmente al suo amico danno farmaci ansiolitici tra i cui effetti ci sarà anche quello di regolarizzare il battito cardiaco. La tachicardia, in genere, è una conseguenza dell’attacco di panico. Quando il nostro corpo reagisce alle situazioni, soprattutto quelle di stress e di pericolo, aumenta la secrezione di adrenalina. Questa sostanza, che viene rilasciata dal cervello, ci aiuta a mettere in moto molto velocemente un comportamento di fuga o di attacco e ci permette di allontanarci dal pericolo più in fretta di quanto faremmo normalmente o di affrontarlo con maggiore energia. L’aumento del ritmo cardiaco non è altro che una conseguenza del rilascio di adrenalina: mettendo in circolo più sangue il nostro cuore ci fornisce maggiori quantità di ossigeno che ci permettono un’attività fisica più intensa, sia che si tratti di attaccare, sia che si tratti di fuggire. Sperando di aver dissipato i suoi dubbi, le consiglio comunque di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti a superare questo difficile momento.