Tampone Nasale: Klebsiella Pneumonie

    DOMANDA

    Buonasera Dottore,
    dall’anno 2012 ho avuto frequenti e duraturi episodi di tosse grassa, raucedine, espettorato copioso di colore verdastro, con fastidio toracico, sintomi di stanchezza ed insorgenza anche di dispnea. Tutte le visite eseguite (analisi sangue, pneumologo, otorinolaringoiatria, cardiologica, tac torace ad alta risoluzione) e tutti gli specialisti a cui mi sono rivolto, hanno dato risposte non concordanti: tosse cronica, bronchite cronica, sospetto asma bronchiale, ipersensibilità bronchiale…insomma, può essere un po’ di tutto!! I medicinali prescritti di volta in volta (Medrol, Foster, Azitromicina, Cefixoral, Fluimucil, Singulair…) non mi hanno dato alcun beneficio.
    Io non sono mai stato convinto di tali diagnosi, sopratutto per l’immotivato senso di stanchezza generale, per l’insorgere della dispnea ed anche perché nel 2014 ho rilevato la positività degli anticorpi anti micoplasma Pneumonie IgG (valore 23,50).
    Quindi, qualche giorno fa, ho deciso di eseguire il tampone nasale e faringeo. Il tampone nasale, per entrambe le narici, é risultato positivo alla Klebsiella Pneumonie. L’antibiogramma indica quale principio antibiotico più adatto la Ciprofloxacina (S <=0,25)
    Le chiedo: potrebbe essere quel batterio la causa di queste frequenti ricadute con i sintomi che ho sopra evidenziato?
    Secondo lei, l’antibiotico evidenziato dall’antibiogramma, con principio Ciprofloxacina, é attivo contro questo batterio particolarmente ostico da debellare?
    La ringrazio anticipatamente per la disponibilità e le porgo i più cordiali saluti.
    Max

    RISPOSTA

    Anche solo ipotizzare una diagnosi clinica sulla base di quello che scrive è impossibile, oltretutto senza possibilità di visitarla. Certo il perdurare dal 2012 di tutta l’imponente sintomatologia che riporta nella sua lettera impone che si giunga ad una diagnosi definitiva quanto prima. Dal punto di vista microbiologico l’antibiogramma è chiaro, per cui è di competenza del medico curante decidere il trattamento con il farmaco che in vitro (antibiogramma) si dimostra efficace.

    Giuseppe Miragliotta

    Giuseppe Miragliotta

    ESPERTO IN TERAPIE ANTIBIOTICHE. Esperto di infezioni e terapia antiinfettiva. Professore ordinario f.r. di Microbiologia dell’Università di Bari. Specialista in Microbiologia, Ematologia, Farmacologia. Consigliere Nazionale della Associazione Microbiologi Clinici Italiani.
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