Tampone Vaginale

    DOMANDA

    Egr. Dottore, avrei bisogno di un’informazione: circa un mese fa, dopo essere stata 3 giorni in Marocco, ho avuto delle perdite vaginali di colore giallo che dopo pochissimi giorni si sono trasformate in consistenza tipo ricotta e di colore bianco con prurito.
    Sia al consultorio che in ospedale mi hanno consigliato di fare un tampone vaginale per capire se fosse una candida ma considerato che l’avrei avuto dopo 10 giorni, nel frattempo ho preso Ginocanesten in crema per 5 giorni, Sporanox per 3 giorni e Codex in capsule.
    Le perdite e il prurito mi sono subito andate via ma dopo aver fatto il tampone si sono ripresentate, sempre bianche ma liquide come l’urina.
    Cosa potrebbe essere?
    Gli esiti del tampone sono i seguenti:
    • pH 5.0
    • cellule epiteliali pavimentose +
    • leucociti + –
    • lieviti Assenti
    • clue cells Assenti
    • ricerca Trichomonas vaginalis Assente
    • flora acidofila ++
    • ricerca miceti Negativa
    • ricerca Gardnella Vaginalis Negativa
    • Lattobacilli ++

    Mi potrebbe dire se l’esito è andato bene?

    In attesa di un suo riscontro porgo cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Ci sono due dati che poco correlano tra loro, ovvero la pressoché normale presenza di lattobacilli e l’alterazione del pH. Di solito, quando c’è un anomalo aumento del pH vaginale, i lattobacilli sono assenti o molto ridotti. La riduzione dell’acidità vaginale, che si evidenzia con l’aumento del pH, è altamente significativo della presenza di dismicrobismo/vaginosi, che è sicuramente la causa dei suoi sintomi.