TASSO DI PROTROMBINA O INR?

    DOMANDA

    Nel 1997 mi è stato installato stent zona iliaca, 2006 installati 2 stent medicati discendente anteriore. 2010, in urgenza, intervento tromboembolectomia transfemorale anteriore e retrograda. Assumo micardis 80 1 al dì,amiodarone 1 x 5 gg.settim.,coumadin 1+1/4 x 3 gg. settim. e 1 x 4 gg.settim.Ultimo PTT 27% con INR 2,06. Chiedo, se posso: è da osservare il tasso di protrombina o INR? Il cardiologo dice che conta il tasso che deve essere 30-35% e che INR è soltanto la risultante di una formula. Su internet leggo che è importante INR fra 2-3, ma così il tasso scende al 27%Il 27%, non indica eccessiva liquidità per cui diventa pericoloso?. Non avvertendo ulteriori problemi cardiaci, posso sospendere l’amiodarone? Infine, i valori di kcal di uno stesso alimento, sui siti internet sono diversi. Come si spiega? A chi affidarsi? Grato se mi vorrà dare un chiarimento. ANGELO CASTIGLIONE.

    RISPOSTA

    Caro sig Angelo,

    Una volta si calcolava l’ attivita’ protrombinica che doveva essere fra il 20 ed il 30% poi è venuto l’ INR fra 2 e 3. Oggi segua quest’ ultimo indice che è il modo piu’ semplice.

    Sulle kcal vi è da dire che gente che segua in modo scientifico l’ argomento dieta ce ne è non molta mentre di gente che ne parla molto di piu’. Lei legga pure poi si faccia un opinione magari prendendo qualche testo od articolo scientifico piu’ che da cio’ che si ritrova nei vari siti. PubMed puo’ allo scopo aiutare.

    Alessandro Capucci

    Alessandro Capucci

    Professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università Politecnica delle Marche di Ancona. Nato a Faenza (Ravenna) nel 1948, si è laureato in medicina all’Università di Bologna nel 1973, dove si è specializzato in medicina interna e medicina dello sport. All’Università di Ferrara si è poi specializzato in malattie cardiovascolari. È professore ordinario di malattie dell’apparato […]
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