Tatuaggio e pelle sensibile

    Pubblicato il: 8 Agosto 2013 Aggiornato il: 28 Novembre 2019

    DOMANDA

    Buongiorno Dott. Naldi, Le scrivo perché è da qualche tempo che vorrei farmi un tatuaggio sulla schiena, nero, di piccole dimensioni. La cosa che mi blocca però, è il fatto che fin da piccola soffro di dermatite atopica e ho la pelle sensibile. In particolare, vengono a formarsi delle macchie rosse sulla pelle (solo su viso, mani e braccia) se non la idrato correttamente, o se uso detersivi e/o alcuni tipi di saponi. Per questo volevo sentire il parere di un esperto prima di prendere qualsiasi decisione. Inoltre,volevo sapere se è possibile eventualmente fare qualche test per vedere la reazione della mia pelle all’inchiosto. La ringrazio e attendo una Sua risposta.

    RISPOSTA

    Gentile signora,

    Una storia di dermatite atopica non è, di per sé, una “controindicazione” all’eseguire un tatuaggio. Ci pensi bene comunque. Si stima che circa il 30% delle persone che si sottopongono a un tatuaggio si pente poi entro il primo anno e vorrebbe rimuoverlo. Il colore del tatuaggio può influenzare la reattività cutanea e la possibilità di rimuovere il tatuaggio stesso. Il colore nero è quello che si presta meglio alla rimozione e che assai raramente si associa a reazioni allergiche. Eviti altri colori. Non esistono test che permettano con buona probabilità di prevedere la risposta individuale.
    Cordiali saluti

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Dermatologo degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Nato a Chioggia (Venezia) nel 1954, si è laureato in chirurgia e medicina all’Università di Pavia, specializzandosi in allergologia e dermatologia presso lo stesso Ateneo. Dal 2003 è presidente del Centro Studi Gised (Gruppo italiano studi epidemiologici in dermatologia), centro di ricerca in dermatologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo.
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