DOMANDA
Buongiorno Prof.Agus, ho 36 anni e dall’età di 16 soffro di telangectasie.Mi sono sottoposta a qualche seduta sclerosante ogni 2/3 anni, ma ritornavano sempre.Ho sentito parlare della fleboterapia rigenerativa tridimensionale, che dice che: “curando il circolo perforante e superficiale è in grado di far sparire alla vista tutti i vasi ectasici delle gambe, in poche sedute. Il risultato è permanente nel tempo. Ogni vena varicosa ed ogni teleleangectasia è l’effetto di una insufficienza valvolare sottostante E’ possibile rinforzare la loro parete e farla restringere se è dilatata.”
Cosa ne pensa? Si parla di rigenerare, ma si tratta ugualmente di sclerosanti?
Grazie Cordialmente
RISPOSTA
Di certo si riferisce alla cosidetta three-dimensional regenerative ambulatory phlebotherapy (T.R.A.P.).
Persolamente, ma altrettanto tutta la letteratura scientifica internazionale e le Linee Guida, diamo la preferenza alla scleroterapia delle teleangectasie, che lei ha già praticato con alterni risultati.
In realtà forse neppure deludenti. La verità è che chi ha teleangectasie ne avrà ancora, in ipotesi, sia se già ben trattato, sia se non è stato ancora trattato (ne avrà di più).
Quanto alla causa, è giusto prima trattare l’insufficienza venosa sottostante, SE realmente c’é.
Cordiali saluti
Prof. Giovanni B. Agus