TEMPI COLONSCOPIA

    DOMANDA

    Gent.Le Professore, io chiedo a Lei un po’ di chiarezza: Quandoio ho fatto la colonscopia 4 anni fa’ mi fu’ detto che se non c’erano cambiamenti di rifarla dopo 10 anni perche’ queste sono le linee guida adottate in linea generale da tutti in base a quanto deciso dall’American Cancer Society nel 2006 che ha portato i tempi da 5 a 10 anni vista la storia naturale del ccr 10/12 anni. Ma questo Lei lo sa’ meglio di me. Allora perche’ alcuni gastroenterologi continuano a dire 5 anni? Non Le sembra una contraddizione in termini che la piu’ famosa associazione del mondo che studia il ccr dica una cosa e qualche medico continui a seguire le vecchie regole? Ma chi e’ che bara? sappiamo bene che nella sanita’ ci sono molti interessi economici ma ci vorrebbe unpo’ di correttezza. Ed e’ appunto visto la Sua corretezza e competenza che mi rivolgo aLei perche’ faccia chiarezza visto che il problema probabilmente interessa MOLTE persone. La ringrazio.

    RISPOSTA

    TEMPI COLONSCOPIA

    Dopo una prima colonscopia negativa il rischio si abbatte significativamente per cui 10 anni mi pare un intervallo ragionevole, soprattutto in ambito di Screening (cioè un intervento di medicina pubblica, finanziato da contribuenti). Continuando ad eseguire il test del sangue occulto fecale ogni 2 anni ci si mette al riparo anche da eventuali modificazioni occorse nell’intervallo.

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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