Tendinite poplitea

    DOMANDA

    Salve, ad Aprile sono stato operato al ginocchio destro causa flap del menisco esterno. Due mesi dopo mi è stata diagnosticata una tendinite poplitea, ho fatto 8 tecar ma il dolore non è andato via del tutto.Allora ho fatto un’altra risonanza che non ha evidenziato alcuna lesione all’interno dell’articolazione. Dopo un po di tempo ho svolto 10 sedute di ultrasuoni e 10 di laser che ho terminato pochi giorni fa, e da circa 2 giorni ho cominciato a potenziare i muscoli della gamba in palestra. Ieri un’ecografia ha dato come esito la presenza di un residuo di infiammazione di circa 6 mm al tendine popliteo. Secondo lei andrà via da solo nel corso del tempo o sarebbe il caso di fare delle infiltrazioni? Ora non sto andando più a correre ma sto facendo solo palestra e mi danno un po fastidio gli esercizi per i femorali.. Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Dal resoconto del periodo trascorso dall’intervento al ginocchio purtroppo non leggo niente che si riferisca ad un trattamento riabilitativo. Il trattamento riabilitativo post trauma e post chirurgico si deve rivolgere, prima di tutto, alla rieducazione dell’informatività di un’articolazione. Nel suo caso del ginocchio, articolazione fondamentale all’interno dell’arto inferiore e che spesso risente delle alterazioni del trasferimento di carico. Desidero essere più chiara: noi trasferiamo il peso del nostro corpo su tutto lo scheletro: quando siamo in piedi, una parte importante è scaricata sulle articolazioni degli arti inferiori. Il ginocchio è parte in causa e, se il trasferimento di carico è scorretto, si creano problemi e spesso sintomatologia dolorosa.

    L’intervento con mezzi fisici (tecar, ultrasuoni, ecc..) non è sufficiente a risolvere questi problemi per ovvie ragioni: non intervengono alla radice del problema. Così come gli esercizi di rinforzo muscolare sono inadeguati nei confronti del dolore, anzi possono aumentarlo perché sottopongono le strutture articolari a maggiore fatica.

    Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un fisioterapista possibilmente ad indirizzo neurocognitivo, o che comunque le proponga un trattamento riabilitativo che riguardi soprattutto un corretto trasferimento di carico. Mi faccia sapere

    Laura Genco

    Laura Genco

    Fisioterapista presso il centro di riabilitazione della Fondazione Auxilium di Trapani. Nata a Erice (Trapani) nel 1961, è laureata in fisioterapia e in scienze riabilitative. Si occupa prevalentemente di soggetti neurolesi in seguito ad ictus, traumi, patologie neurodegenerative, di bambini con paralisi cerebrale infantile, mielomeningocele, distrofia muscolare, e di donne operate al seno.
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