DOMANDA
La diagnosi (per mia zia di 55 anni) è carcinoma duttale inflitrante aggressività di terzo grado eseguita quadrectomia il 20/10/2009, è corretto effettuare una chemioterapia sperimentale (ha detto quella nuova) di 4+4 sedute seguite da radioterapia oltre a cure ormonali.
Aggiungo che il linfonodo sentinella è negativo, Cavo ascellare vuoto , ecografia epatica e scintigrafia ossea negative e i margini sono tutti negativi.
Meglio utilizzare la chemio nuova o quella tradizionale? quali sono le differenze ? esistono vantaggi e svantaggi enllo scelgiere una delle due ?
RISPOSTA
La scelta di quale chemio effettuare va decisa insieme con il medico curante che conosce lo stato generale di salute della paziente.