Terapia adenocarcinoma endometriale

    Pubblicato il: 29 Novembre 2014 Aggiornato il: 29 Novembre 2014

    DOMANDA

    Salve, mia madre ha subito un adenocarcinoma poliposo endometrioide moderatamente differenziato g2. Dopo l’intervento e l’istologico definitivo la diagnosi è stata:1) adenocarcinoma endometrioide, ben differenziato (G1) . La neoplasia è presente a livello endometriale in un contesto di focolai di iperplasia ghiandolare atipica e si estende focalmente nel miometrio, nel terzo sottomucoso. Concomitano piccole aree endoluminali di carcinoma. Canale cervicale, orifizio uterino interno, angoli tubarici e parametri indenni. Annessi sclero ipotrofici. Concomitano fibro-leiomiomi, multipli, sottomucosi e intramurali. 2) Fibroliomioma ovarico, senza significatività attività micotica. 3)Materiale plasmasimile comprendente lembetti della sierosa peritoneale. Stadiazione: pT1aG1 STADIO 1A FIGO.Vorrei sapere se e quale terapia post intervento dovrà seguire. Ringrazio anticipatamente e rimango in attesa di una risposta
    Saluti Claudia

    RISPOSTA

    Gentile signore,
    nello stadio IA con un tumore ben differenziato (G1) il rischio di recidiva è molto basso. Tutte le linee guida suggeriscono di non fare terapie adiuvanti ma solo controlli periodici per 5 anni.
    Cordiali saluti
    Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    ONCOLOGO MEDICO. Direttore del reparto di medicina e oncologia dell’ospedale di Cremona. Nato nel 1954 a Reggio Calabria, si è laureato in medicina all’Università di Messina nel 1979 per poi specializzarsi in oncologia all’Università di Parma nel 1984. È professore a contratto di oncologia presso l’Università di Parma.
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