terapia con radioiodio

    Pubblicato il: 10 Settembre 2010 Aggiornato il: 10 Settembre 2010

    DOMANDA

    Egr. Dott. Persani

    sono una donna di 49 anni, sportiva, in menopausa da 1 anno e 1/2 e nel 2008, ho scoperto di essere ipertiroidea, dopo un episodio di fibrillazione atriale risolta con cardioversione elettrica. Dopo 6 mesi di tp con tapazole, l’ipertiroidismo è regredito. Nel giugno del 2009, ho avuto una recidiva nn più trattabile con tapazole.Si deciso per la tp con il radioiodio somministratomi il 3/11/2009. Già al primo controllo sono risultata leggermente ipo e dopo qualche settimana (tsh a 7) ho cominciato con l’eutirox da 50 mcgr. Nei controlli successivi, il mio ths è salito ancora, fino ad arrivare a 14, quindi la tp mi è stata aumentata a 75 e 100mcgr a gg alterni. All’ ultimo controllo il 20/07 u.s, il tsh era a 1.97 quindi normale. Da qualche giorno, mi sento depressa, ansiosa, con qualche extrasistole.Può essere un ritorno dell’iper? Le ricordo che ho sempre avuto episodi di extra e tachicardie, ma i num esami al cuore eseguiti, sono negativi, a parte un lieve IM.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,

    mi pare di capire che il radioiodio è stato somministrato oramai 9 mesi fa e già da 7-8 mesi è in trattamento. Pertanto se il controllo di luglio us è stato eseguito almeno 45 giorni dopo il cambio della dose giornaliera è difficile che gli attuali disturbi siano legati a un sovradosaggio di l-tiroxina o a una recidiva dell’ipertiroidismo. I protocolli accettati a tutti i livelli consigliano che in questi casi il controllo degli esami va fatto 3 mesi circa dopo l’ultimo adeguamento della terapia e poi sempre meno frequentemente (ogni 6-18 mesi). Motivi per anticipare il controllo del TSH sono le variazioni ponderali (in su o in giù) maggiori di 5-6 Kg, il concepimento o se il disturbo da lei lamentato persistesse o si esacerbasse. Infine, in alcuni casi variazioni inattese possono essere dovute a modifiche nell’assorbimento della tiroxina. Per esempio, la introduzione di alimenti (biscotti o altro) contenenti soja o altre fibre vegetali può ridurre la capacità di assorbire la tiroxina a livello intestinale se questa viene assunta vicino alla colazione. Per evitare questo tipo di problemi è bene quindi assumere la tiroxina a stomaco vuoto la mattina appena sveglia, almeno 30 minuti prima di fare colazione.