terapia noduli tiroide

    DOMANDA

    Professore ho 36 anni e con un’ecografia mi hanno trovato 2 noduli alla tiroide 1 di 1,5 cm. Ho fatto una scintigrafia e tutti gli esami del sangue e anche un agoaspirato. ft3 ft4 tsh e tutti gli altri ormoni per la tiroide sono normali, tranne la tireoglobulina che è risultata alta. Mi hanno prescritto eutirox compresse 1 al dì per 6 mesi fino al prossimo controllo per la tiroide, per metterla a riposo e vedere se i noduli si rimpiccioliscono. Vorrei chiederLe ma se la tiroide funziona bene, assumendo eutirox, la tiroide non lavorerebbe di più? Un amico che è nato senza tiroide assume eutirox 125 per sostituire l’ormone che non produce, volevo capire meglio cosa significa mettere a riposo la tiroide. Se si manifestasse ipertiroidismo cosa mi accadrebbe? Soffro di osteopenia e vorrei sapere se eutirox può peggiorarla? Tra 6 mesi se il volume dei noduli è diminuito posso sospendere eutirox? La ringrazio molto per la cortese attenzione saluti Antonio

    RISPOSTA

    La questione sollevata è tra le più controverse e provo a sintetizzarla al massimo:

    -la terapia con levotiroxina dei noduli tiroidei in cui non è stata posta indicazione chirurgica ed in presenza di una normale funzione tiroidea, si basa sul principio che l’ ormone tiroideo sopprime il TSH, ormone ipofisario che stimola la tiroide;

    -la soppressione del TSH con levotiroxina ha l’ obiettivo di ridurre o stabilizzare il volume dei noduli tiroidei noti e di prevenire la comparsa di nuovi noduli;

    -tuttavia la terapia si è dimostrata efficace solo in una minoranza dei casi e se sufficientemente protratta nel tempo e va valutata in rapporto ai possibili effetti collaterali; il TSH non va soppresso del tutto perchè questo si associerebbe ad un ipertiroidismo da farmaco dannoso per le ossa e per il cuore;

    – in pratica la terapia con levotiroxina può essere considerata nei soggetti giovani e con noduli di piccole dimensioni (come appunto nel suo caso) mentre andrebbe evitata nei noduli più voluminosio e di vecchia data, nelle donne in postmenopausa e negli uomini di età superiore a 60 anni.

    Salvatore M. Corsello

    Salvatore M. Corsello

    Professore ordinario di Endocrinologia in Unicamillus, Università Medica Internazionale di Roma e docente nell’Università Cattolica nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e in Medicine and Surgery. Dal 1979 è strutturato nell’Unità di Endocrinologia del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” – Università Cattolica – Roma. È stato Honorary Clinical Assistant presso il St. Bartholomew’s Hospital […]
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