DOMANDA
Gent. Dott. Veronesi
vorrei chiederLe un parere sulla terapia che mi è stata prescritta
AFFETTA DA:Carcinoma mammario sn.trattato con chirurgia conservativa(quadrantectomia supero-interna e linfoadenectomia ascellare omolaterale in 2 tempi): ca.duttale infiltrante G2 pT1c(1,9cm)pN2(4/22)MX,ER 90%,PRG40%,Ki-67 12%,HER-2 2+(60%),FISH
negativa.Stadio3A.Comorbidità:preg.ca.colon-retto (2005,Dukes C,chemioterapia precauzionale schema Roswell Park)Ha concluso a settembre trattamento chemioterapico precauz.con schema AC+Docetaxel(8 cicli in totale)Ha eseguito radioterapia su emitorace sn.Attualmente progressione di malattia scheletrica a più livelli comprovata da scintigrafia ossea
24/03 Ha eseguito in day hospital chemioterapia con Vinorelbina e Capecitabina.RX colonna D-L:cedimento limitanti somatiche e lesioni osteoaddensanti lombari ma non grossolane lesioni osteolitiche.
PROGRAMMA TERAPEUTICO:Zolendronato a scopo antiosteolitico.Sospeso Aromasin.Capacitabina(Xeloda) e Vinorelbina
RISPOSTA
Cara Signora
Stia tranquilla il tumore mammario anche in fase avanzata è curabile e oggi ci sono molti trattamenti a disposizione che la potranno aiutare.
Sono assolutamente concorde con il trattamento proposto di xeloda + VNB per os e Zometa.
Valuterei inoltre di eseguire una risonanza magnetica a livello vertebrale (RMN rachide in toto + bacino se sono le zone capatanti in scintigrafia) per poi poter fare un consulto con i radioterapisti (valutare eventuale RT) e con un ortopedico. Immagino che abbia già eseguito esami per controllare addome e polmoni.
Il trattamento che le hanno proposto è solitamente efficace, permette una buona qualità di vita e non è alopecizzante. Quindi è una scelta che condivido pienamente.
Cari saluti
Umberto Veronesi